Quando parliamo di blefaroplastica ringiovanente parliamo praticamente di palpebre cadenti che hanno a che vedere con un invecchiamento cutaneo che provocato dalla perdita di tono e elasticità dei tessuti anche se in certi casi rari può essere anche il risultato di patologie sistemiche come per esempio la miastenia
Molte persone magari facendosi consigliare da vari esperti nel settore come magari dei chirurghi estetici di riferimento per prevenire questo problema utilizzano degli integratori e dermocosmetici cosi che aumentano il sostegno naturale dei tessuti anche se poi non sempre funzionano e non sono sufficienti, e tra l’altro in certi casi un problema del genere può anche limitare la vista
Per questo motivo molte persone decidono poi di sottoporsi a un intervento di blefaroplastica che in realtà è uno degli interventi più famosi in ambito di medicina e chirurgia estetica che ha l’obiettivo non di modificare l’aspetto del volto e questo è subito importante da specificare ma semplicemente di riportarlo a come era in precedenza considerando che comunque i risultati si vedono a qualunque età e si mantengono lungo nel tempo, e lo si fa per non vedersi un viso più vecchio della nostra età perché poi succede quando si soffre di questo tipo di problema
Praticamente grazie a questo intervento di blefaroplastica e cioè questo intervento di chirurgia estetica andremo a risolvere questo inestetismo palpebrale e miglioreremo sia la visione e avremo uno sguardo più ringiovanito
Praticamente questo intervento va a lavorare su un eccesso di pelle delle palpebre superiori o anche borse adipose a livello delle palpebre inferiori
Per quanto riguarda l’intervento in sé può essere eseguito in molti casi in anestesia locale quando parliamo di una semplice blefaroplastica della palpebra superiore o inferiore in cui verrà asportata la pelle o il grasso
Mentre quando parliamo di blefaroplastica inferiore combinata con il riposizionamento del grasso sarà una procedura più invasiva e quindi praticamente in quel caso parliamo quasi di un lifting, e poi richiedere una sedazione endovenosa oppure un’anestesia generale
E fermo restando che anche quando si opta per quella locale va eseguito chiaramente in un ambulatorio ben attrezzato con tutto quello che serve alla fine dell’intervento verranno applicati piccoli punti di sutura che poi andranno rimosse dopo qualche giorno
Bisogna seguire i suggerimenti del nostro chirurgo estetico di riferimento
Come dicevamo al titolo di questa seconda parte bisogna seguire i suggerimenti del nostro chirurgo estetico di riferimento che poi più che i suggerimenti sono delle prescrizioni da prendere nel pre e nel post ad esempio prima dell’intervento bisogna fare degli accertamenti come una visita per anestesista o una radiografia al torace o anche un’ elettrocardiogramma oltre che bisogna evitare che ci siano già sintomi di secchezza oculare preesistente che altrimenti poi complicherebbero il tutto
Dopo l’intervento si consiglia ai pazienti di applicare impacchi di ghiaccio per tre giorni così da ridurre al minimo di gonfiore post operatorio e come dicevamo i punti vengono tolti dopo 5-6 giorni ed eventuali lividi e gonfiori scompaiono al massimo in 15 giorni più o meno.
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